

I due argomenti sono correlati, in quanto la regolarità mestruale è in genere sintomo di buon funzionamento dell'apparato femminile.
Per quel che riguarda la prima questione, come regolarizzare il ciclo, mi baso sul testo di Roetzer "La regolazione naturale della fertilità".
L'autore vi sottolinea come molte donne vedono il proprio ciclo alterato a causa di stress fisico o psichico, carenza cronica di sonno, poco tempo libero a disposizione, un'alimentazione sbilanciata. A tale proposito Roetzer suggerisce alcune semplici precauzioni:
- preferire un'alimentazione integrale;
- assumere magnesio, che può essere utile anche nelle mestruazioni dolorose (dismenorrea);
- dormire in una camera completamente buia. La luce nella camera da letto e quella che penetra dalle finestre può rappresentare un fattore di stress e portare a cicli irregolari. Al contrario una flebile illuminazione in lunghe fasi di muco fertile (ma solo durante la fase di muco) può abbreviare tale fase;
- si può fare un tentativo con un prodotto a base di erbe (Agnus Castus, un estratto alcolico di una pianta, la Vitex Agnus Castus; in Italia disponibili le gocce Agnus Castus dei Lab. Boiron).
L'autore sottolinea come la pillola non sia la soluzione migliore per regolarizzare il ciclo, perché durante la sua assunzione si hanno sì "mestruazioni regolari", ma esse sono false mestruazioni, e dopo la sospensione il ciclo ritorna solitamente alla consueta irregolarità. In casi particolari, avverte Roetzer, può essere invece utile una terapia ormonale mirata, da ponderarsi però caso per caso con il medico.
Per quel che riguarda il rapporto tra fertilità e alimentazione faccio riferimento invece ad un articolo pubblicato sul numero 228 di Terra Nuova (maggio 2008): "La fertilità vien mangiando", di Giuliana Lomazzi.
Il dottor Piero Mozzi identifica le cause dell'infertilità nell'inquinamento, nella raffinazione dei cibi e nello stile di vita. Incide sull'infertilità di entrambi i sessi la sedentarietà e la mancanza di esercizio fisico. Per quel che riguarda l'uomo "la dieta scorretta, l'uso di slip e pantaloni attillati, la sedentarietà (soprattutto il fatto di stare seduti a lungo su sedili di plastica in auto, e su sedie dello stesso materiale a casa) causano un surriscaldamento dei testicoli. [...] Anche nella donna, l'alimentazione e la mancanza di esercizio fisico sono alla base di infiammazione delle ovaie".
In ambito alimentare il dottor Mozzi consiglia:
Per quel che riguarda il rapporto tra fertilità e alimentazione faccio riferimento invece ad un articolo pubblicato sul numero 228 di Terra Nuova (maggio 2008): "La fertilità vien mangiando", di Giuliana Lomazzi.
Il dottor Piero Mozzi identifica le cause dell'infertilità nell'inquinamento, nella raffinazione dei cibi e nello stile di vita. Incide sull'infertilità di entrambi i sessi la sedentarietà e la mancanza di esercizio fisico. Per quel che riguarda l'uomo "la dieta scorretta, l'uso di slip e pantaloni attillati, la sedentarietà (soprattutto il fatto di stare seduti a lungo su sedili di plastica in auto, e su sedie dello stesso materiale a casa) causano un surriscaldamento dei testicoli. [...] Anche nella donna, l'alimentazione e la mancanza di esercizio fisico sono alla base di infiammazione delle ovaie".
In ambito alimentare il dottor Mozzi consiglia:
- via latte e latticini, che sono ricchi di ormoni e infiammano gli organi sessuali;
- moderare i cereali; consumare una quantità eccessiva di carboidrati in forma di pasta, pane, pizza, focacce, oltre ad introdurre troppo glutine e ad alzare l'indice glicemico, fa sì che assumiamo calorie in eccesso e il sovrappeso rende più difficile il concepimento. In questo senso sono negativi sia il sottopeso che il sovrappeso, per cui è importantissimo mantenere il giusto peso forma, senza esagerare in un senso o nell'altro;
- consumare vegetali a pranzo e a cena; non eccedere però con la frutta, ricca di zuccheri;
- eliminare carne di maiale, salumi, fritti e soffritti.
L'articolo cita anche alcuni studi per i quali è importante fare attenzione a questi nutrienti:
- acido folico: presente nelle verdure a foglia e nei legumi, è meglio assimilata dai vegetariani, che assumono molta vitamina C, necessaria per il suo assorbimento. Oltre che essere raccomandata alle donne che vogliono concepire per la protezione che offre contro la spina bifida, ha effetti benefici anche sull'uomo, perché riduce il rischio di sperma anomalo;
- ferro: il consumo di ferro di origine vegetale diminuisce le disfunzioni ovariche;
- zinco e manganese: hanno un'importante funzione di regolazione ormonale; il manganese è contenuto nei semi di zucca, nelle noci del Brasile, nei piselli secchi, nei cereali integrali, in mandorle, noci, nocciole; lo zinco è contenuto in mandorle, piselli secchi, cereali integrali.
Purtroppo, quando si presentano problemi di infertilità, i medici non propongono di correggere la dieta e cambiare stile di vita, ma consigliano manipolazioni, fecondazione assistita e fecondazione artificiale, con costi elevati e pochi risultati.
Auguri a tutte!

Auguri a tutte!

Bellissimo articolo, molto puntuale e corretto, concordo in pieno con i consigli suggeriti.
Tra l'altro, sono ottimi anche per chi non ha problemi di fertilità.
Comunque in fatto di magnesio, meglio assumere dell'orotato di magnesio, che è più biodisponibile e maggiormente assimilabile, solo che è più difficile da reperire perchè costa più caro del carbonato. Ma il difetto dei vari sali di magnesio è che non si assorbono che intorno al 5 - 10%.
Ciao
Grazie mille Marinella per le precisazioni!
In effetti purtroppo molte donne scoprono di avere problemi solo al momento di avere figli, mentre sarebbe bene curare questo aspetto fin da ragazzine.
Sarebbe utile, ben prima di avere un partner, imparare a "leggere" e "registrare" il nostro ciclo, imparare a osservare i sintomi di benessere o disagio che ci manda il nostro corpo, e conoscere come funzioniamo.
Un bacione